
Come il cibo aiuta a parlare: il legame tra masticazione e linguaggio nei bambini
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Come il cibo aiuta a parlare: il legame tra masticazione e linguaggio nei bambini
Quando pensiamo allo sviluppo del linguaggio, ci vengono subito in mente le prime parole, le filastrocche, le canzoncine. In realtà, la capacità di parlare nasce molto prima, e parte proprio… dalla bocca a tavola. Masticazione e sviluppo oro-facciale Nei primi anni di vita, la bocca non serve solo per nutrirsi: è un vero e proprio “palestra” per i muscoli che un giorno permetteranno di articolare le parole.
- La lingua si muove per spostare i cibi da un lato all’altro della bocca.
- Le guance sostengono e guidano la masticazione.
- Le labbra si chiudono bene per trattenere il cibo e, più tardi, per pronunciare suoni come p, b, m.
Una masticazione varia e completa rinforza questi muscoli, preparando il bambino anche alla produzione corretta dei suoni.
Durante lo svezzamento, non è solo il cosa si mangia a contare, ma anche il come.
- Pappe morbide e frullati: ottimi per iniziare, ma non devono rimanere l’unica consistenza.
- Pezzettini morbidi (verdure cotte, frutta matura, pasta ben cotta): stimolano i primi movimenti laterali della lingua.
- Cibi leggermente più consistenti (pane morbido, formaggi freschi, polpettine): aiutano a rafforzare mascelle e labbra.
Proporre consistenze diverse favorisce la coordinazione motoria orale, indispensabile sia per una buona alimentazione che per lo sviluppo del linguaggio.
Segnali da osservare nel bambino in età pediatrica
A volte, difficoltà nella masticazione possono indicare piccoli problemi da monitorare con pediatra, logopedista o specialista ORL:
- Il bambino tende a spingere fuori il cibo con la lingua.
- Fa molta fatica con cibi non frullati.
- Respira spesso con la bocca aperta mentre mangia.
Intervenire presto significa evitare che queste difficoltà si riflettano sul linguaggio e sull’alimentazione futura.
- Consiglio dell’esperto: alternare spesso consistenze morbide e più solide già dal primo anno.
- Accessorio pappa utile: piatti in silicone divisi a scomparti → aiutano a presentare consistenze diverse nello stesso pasto.
- Ricetta facile: polpettine morbide di verdure e ricotta, facili da masticare e perfette per allenare lingua e mascelle.
🥦 Ricetta: Polpettine morbide di verdure e ricotta
- 200 g di verdure cotte a scelta (zucchine, carote, spinaci, zucca)
- 150 g di ricotta fresca vaccina o di pecora
- 1 uovo piccolo
- 2 cucchiai di pangrattato (meglio se integrale)
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- un filo di olio extravergine d’oliva
- Cuoci le verdure al vapore o lessale fino a renderle molto morbide.
- Scolale bene e frullale grossolanamente (non devono diventare una crema, meglio lasciare qualche piccolissimo pezzetto per stimolare la masticazione).
- In una ciotola, mescola le verdure con la ricotta, l’uovo, il parmigiano e un cucchiaio di pangrattato.
- Forma delle piccole polpettine con le mani.
- Passale leggermente nel pangrattato.
- Disponile su una teglia rivestita con carta da forno, spennellale con un filo d’olio.
- Cuoci in forno a 180° per circa 15-20 minuti, finché risultano dorate ma morbide dentro
- La consistenza morbida ma non omogenea allena la lingua e la masticazione.
- Le dimensioni ridotte permettono al bambino di prenderle facilmente con le mani, favorendo l’alimentazione autonoma.
- La ricotta rende le polpettine cremose, evitando che siano troppo asciutte e difficili da deglutire.
Approfondimenti Scientifici:
Development of eating skills in infants and toddlers from a neuropediatric perspective
💡 Approfondimento medico
I contenuti di questo blog sono stati supervisionati dal nostro consulente ORL pediatrico, specializzato in alimentazione orale, masticazione e deglutizione.
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